Petricore

 

Tre corpi erranti, alla ricerca di leggerezza, cercano di catturare un attimo di grande intensità emotiva: il petricore, la sensazione olfattiva inebriante che risale dal terreno bagnato dopo un’improvvisa pioggia estiva. Un insieme di gesti, che rimandano alla dimensione rituale, genera passaggi di stato e di qualità. Si ha così un flusso dal quale emergono immagini iconografiche e arcaiche. I corpi, nel loro essere in continuo assestamento, indagano la leggerezza e la pesantezza a sé intrinseca: i continui slanci, vortici di movimento e tensione verso l’alto si scontrano con la pesantezza dei tessuti degli abiti indossati e con la concretezza della corporeità.

 

Di e con: Sara Capanna, Barbara Carulli e Michele Scappa

Con il sostegno di: Company Blu e Associazione RiESCo

Collaborazione attiva con: il compositore Joaquin Nahuel Cornejo

Progetto e artisti sostenuti nella Permanenza Artistica 2023.24 del Network Internazionale Danza Puglia

 

Trailer