It's hard to be human
Lo spettacolo prende in esame lo stato in transizione dell’essere umano e si basa sul concetto di trasformazione e metamorfosi che il corpo dell’uomo contemporaneo attraversa nel susseguirsi delle stagioni biologiche della sua vita, insieme al dipanarsi delle circostanze e dei fatti storici, con rimandi sia al mondo naturale e alla dimensione evolutiva (come ad esempio il corso della vita, la nascita o il passaggio dall’uomo/bestia all’uomo contemporaneo) che al mondo futuro del corpo plurale e ibrido. La creazione coinvolge cinque interpreti/performers, tra cui due musicisti\compositori e tre danzatori, un light designer, un supporto artistico e coreografico esterno ed un costumista.
Concetto: Sara Sguotti
Performer: Julie Bergez, Jari Boldrini, Manuel Cascone, Spartaco Cortesi, Sara Sguotti
Supporto drammaturgico e coreografico: Elena Giannotti musica e testi Manuel Cascone, Sara Sguotti, Spartaco Cortesi
Disegno luminoso: Mattia Bagnoli
Organizzazione: Serena Roberti
Produzione: Perypezye Urbane
Con il supporto di: Venere in Teatro, Cango_centro di produzione della danza, Armunia, Atelier delle arti Livorno, Network Internazionale Danza Puglia - Ass.ne culturale Riesco ‘Ricerca e Sviluppo Coreografico’
Spettacolo vincitore di Toscana Terra Accogliente, un progetto di R.A.T. Residenze Artistiche Toscane, in collaborazione con Teatro Metastasio, Fondazione Toscana Spettacolo, Virgilio Sieni Danza, Fabbrica Europa residenze creative presso Spazio K, Cantieri Florida, Sosta Palmizi Progetto e artista sostenuta all’interno della Permanenza Artistica 2021-22 del Network Internazionale Danza Puglia.